Questa storia è del 2002, siamo in Italia.
Durante l’ora di lezione di inglese, il professore fece una domanda alla classe garantendo un buon voto a chi avesse dato la risposta corretta. La domanda era questa: “qual è il plurale di donna?”.
Gli studenti iniziarono a pensarci, ognuno di loro aveva la paura che qualcuno lo sapesse o che si fosse ricordato di portare il dizionario italiano-inglese, ma nessuno alzò la mano. Ogni alunno cercava degli spunti per trovare la soluzione: il titolo di un film (“what women want” era già uscito nelle sale) o il titolo di una canzone; altri iniziarono a provarci dicendo che per il plurale bastava aggiungere una “s”.
Alla fine gli studenti si arresero e fu il professore a dare la soluzione.
Quello su cui vogliamo concentrarci non è il fatto che nessuno in una classe italiana del 2002 conoscesse il plurale di “donna”, ma che oggi una storia del genere non sarebbe possibile. A meno che all’ingresso dell’aula qualcuno non ritirasse tutti gli smartphone per cui i ragazzi si ritroverebbero, come nel 2002, senza aiuti. Ma comunque sia la conoscenza della lingua inglese in Italia oggi è maggiore rispetto al passato (si studia sin da piccoli), quindi ci sono più possibilità che un alunno possa sapere la risposta.
![La domanda è la stessa ma la reazione degli studenti no. Due classi scolastiche a confronto: a sinistra quella senza internet e a destra una con smartphone e quindi collegamento a internet.](https://www.cipsta.com/wp-content/uploads/2017/11/aula-scolastica-con-e-senza-smartphone.gif?x40027)
Il gioco quiz
Da questo fatto realmente accaduto nasce l’idea del gioco quiz “Did not match”, l’app che fa vincere milioni di premi semplicemente rispondendo a 3 domande. Così facile? Sembrerebbe di sì.
Il problema è che le risposte non esistono su internet. Non c’è modo di trovare la risposta se non la si conosce.
![Per vincere il gioco basta rispondere correttamente a 3 domande sconosciute dai motori di ricerca. Logo di "did not match" formata da un rombo come sfondo e un ragazzino che alza la mano come per dire che sa la risposta.](https://www.cipsta.com/wp-content/uploads/2017/11/quiz-did-not-match-logo.png?x40027)
Come funziona?
L’applicazione si basa su un suo motore di ricerca che è in grado di individuare tra tanti argomenti, quelli che non hanno riferimenti su internet. Per cui nel momento in cui ad un utente arriva la domanda sullo smartphone, è inutile perdere tempo a cercare la risposta in rete.
Non copiate e incollate la domanda su Google, i motori di ricerca non possono aiutarvi.
Come si gioca?
Per giocare basta scaricare l’app e acquistare un gettone al prezzo di 0,99 cent. Il gettone da diritto a ricevere 5 domande in un mese, queste possono arrivare in qualsiasi momento della giornata. Rispondendo correttamente a 3 domande su 5 si vincerà un premio pari al montepremi visibile nella home dell’applicazione.
![In Home è visibile il montepremi del momento. Schermata iniziale dell'applicazione del gioco quiz "did not match" che mostra il logo e il montepremi.](https://www.cipsta.com/wp-content/uploads/2017/11/app-did-not-match-quiz.png?x40027)
Una cosa importante è il tempo: si hanno 2 minuti per rispondere alla domanda, quando la si riceve (una notifica con un suono lo comunicherà) c’è la possibilità di inviarla, tramite la chat che l’app stessa mette a disposizione, agli amici iscritti al gioco. Se non ho amici iscritti posso invitarli, il premio verrà diviso. Molti utenti hanno iniziato ad aggiungere alle loro chat persone con un’elevata cultura e specialisti in tutti i campi, riusciranno nell’impresa?
Non concentratevi sulle domande pubblicate in rete da coloro che hanno già giocato, queste sono certamente sparite dal gioco perché individuate dal suo motore di ricerca.
Insomma provate a vincere a “did not match”, il quiz con le domande che Google non conosce; come dire “o lo sapete o lo sapete”, Google non lo sa.
![Il quiz con le risposte alle domande che Google non conosce icona lampeggiante del gioco quiz "did not march" in cui si vince sapendo che Google no lo sa.](https://www.cipsta.com/wp-content/uploads/2017/11/quiz-Google-non-lo-sa.gif?x40027)